Nel comune di Rocca d’Evandro, è stato sequestrato un escavatore che veniva utilizzato per estrazioni abusive nell’alveo del fiume Peccia. Questa operazione è stata ordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, con l’obiettivo di combattere l’abusivismo ed evidenziare che non conviene compiere tali azioni illegali.
Nel frattempo, a Casoria sono iniziate le operazioni di demolizione di un edificio dichiarato abusivo con una sentenza passata in giudicato. Questo immobile si trova nel pieno centro storico, in via Marco Rocco, una strada molto frequentata dai cittadini a causa della presenza di attività commerciali. L’intervento di demolizione è particolarmente pericoloso a causa delle precarie condizioni dell’edificio, che da tempo rischia di crollare.
La Procura, guidata dalla procuratrice Maria Antonietta Troncone, ha sottolineato che queste demolizioni inviano un segnale chiaro: l’abusivismo viene combattuto in modo deciso e non è vantaggioso per chi lo pratica. Questa non è la prima volta che Troncone si impegna in queste azioni: quando era a capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, fece abbattere una ventina di immobili abusivi nel Casertano, tra cui una casa a Casal di Principe abitata da due famiglie con bambini piccoli, scatenando delle proteste.
Questi interventi dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare l’abusivismo ed eliminare gli edifici pericolanti presenti sul territorio. È importante che le istituzioni continuino a prendere provvedimenti simili, per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio storico delle nostre città.