La morte di una donna a seguito di un’intossicazione alimentare ha scosso la città di Benevento. Maria Amalia Capitanio, Sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento, sta coordinando le indagini per scoprire cosa sia successo. La vittima, Gerardina Corsano, è morta all’Ospedale S. Ottone Frangipane, mentre suo marito, Angelo Meninno, è ancora in condizioni critiche al Cotugno di Napoli. La pizzeria Oasi di rione Martiri è stata posta sotto sequestro come precauzione. Le indagini sono affidate al Commissariato di Polizia di Stato di Ariano Irpino e alla Squadra Mobile di Avellino e si stanno concentrando sull’ipotesi di un’intossicazione da botulino come causa della morte della donna. Si pensa che lo stesso batterio abbia attaccato anche il marito, il cui stato di salute è ancora pericoloso. Le indagini stanno cercando di ricostruire gli avvenimenti che hanno coinvolto la coppia dal sabato sera al martedì mattina.

Le informazioni certe finora raccolte sono le seguenti: i due hanno mangiato due pizze con alcune gocce di olio piccante presso una trattoria ad Ariano Irpino sabato sera. Tornati a casa, hanno iniziato a sentire dolori gastrointestinali. Nonostante ciò, hanno partecipato ad una cerimonia di battesimo domenica mattina, ma non hanno potuto partecipare al pranzo successivo in un noto ristorante locale a causa dei dolori intensi. Domenica a pranzo si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale arianese, dove sono stati dimessi dopo le cure del caso. Tutto sembrava risolto, ma dopo un’altra notte di disagi, la coppia ha fatto nuovamente ricorso al pronto soccorso di Ariano Irpino martedì. Le condizioni di Angelo Meninno sembravano meno gravi, ma per Gerardina Corsano è iniziato il calvario che l’ha portata alla morte. La Procura della Repubblica di Benevento è stata immediatamente informata e ha ordinato il sequestro delle cartelle cliniche dei coniugi e dei locali dove sono state consumate le pizze. La Polizia di Stato è stata assistita dai Nas di Salerno e dai tecnici dell’Asl di Avellino in questa operazione. Solo l’esame autoptico sul corpo della donna, che sarà eseguito nelle prossime ore, potrà fornire la verità sui fatti accaduti. Il nome del perito incaricato per l’autopsia sarà reso noto in mattinata.

Già iniziano ad emergere diverse posizioni sull’accaduto. L’avvocato Guerino Gazzella, difensore della titolare della pizzeria, esprime il suo cordoglio alla famiglia di Gerardina Corsano e augura una pronta guarigione ad Angelo Meninno. L’avvocato sottolinea che la sua assistita è pronta a collaborare con le forze di polizia e afferma che tutti i prodotti del locale sono stati utilizzati da numerosi altri clienti senza problemi. L’avvocato si dice fiducioso nell’indagine in corso per far emergere la verità e afferma di aver intrapreso le necessarie attività difensive per tutelare la sua assistita. La città di Benevento resta in attesa degli esiti delle indagini e spera che la verità venga finalmente scoperta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui