Blitz dei carabinieri del Nas: ieri mattina i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità sono stati negli studi televisivi de La7 per acquisire i video choc girati all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e che ritraggono i pazienti legati alle barelle. L’obiettivo di questa operazione è quello di approfondire la veridicità di quanto mostrato nei video e di contestualizzare i fatti narrati alla situazione reale.

Secondo quanto riportato da fonti aziendali, i video risalirebbero alla fine del 2022 e ai primi mesi del 2023. Tuttavia, l’operatore intervistato nella trasmissione Piazza Pulita sostiene che la situazione attuale non sia molto diversa, con pazienti che rimangono al pronto soccorso anche per diversi giorni a causa della mancanza di posti letto nei reparti.

I militari del Nas hanno anche richiesto informazioni sulla fonte e sulla data in cui i video sono stati registrati. Non si conosce ancora il contenuto preciso di quanto è stato riportato da Roma a Salerno, ma sicuramente la fonte è stata protetta.

La denuncia dei fatti avvenuti nel Pronto Soccorso del Ruggi d’Aragona è stata oggetto di una seconda puntata della trasmissione Piazza Pulita, trasmessa giovedì scorso. Ora spetta agli investigatori approfondire la veridicità di quanto mostrato nei video e la necessità di contestualizzare i fatti alla situazione reale dell’ospedale.

Questa operazione dei carabinieri del Nas dimostra l’importanza di indagare su eventuali violazioni dei diritti dei pazienti e di garantire la trasparenza nel sistema sanitario. È fondamentale che si faccia luce su questi episodi per garantire un’assistenza adeguata a tutti i cittadini che si rivolgono alle strutture ospedaliere.

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