I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno risolto due casi di truffa a Pietradefusi e Frigento, individuando i presunti autori dei reati. Nel primo caso, a Pietradefusi, i militari hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria un individuo responsabile di due truffe ai danni di un cittadino ignaro. Quest’ultimo si è ritrovato con un debito di oltre 1.500 euro con una società di telefonia, a causa di una sostituzione di persona. Un noto pregiudicato di Pietradefusi ha sfruttato una parziale omonimia per ottenere le informazioni personali della vittima e attivare a suo nome due utenze telefoniche.

Nel secondo caso, a Frigento, i Carabinieri hanno deferito alla competente Procura della Repubblica una donna di 55 anni. La donna, assunta come badante presso l’abitazione di un’anziana vedova, è riuscita a sottrarle il bancomat e prelevare circa 1.600 euro. Le immagini di videosorveglianza degli uffici postali dove sono stati effettuati i prelievi hanno permesso di scoprire l’infedele collaboratrice domestica.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda l’importanza di prestare massima attenzione nella conservazione dei propri strumenti di pagamento e di non rivelare mai a nessuno le credenziali o i codici di accesso. Questi casi di furto di identità e truffa elettronica dimostrano quanto sia fondamentale proteggere i propri dati personali e mantenere la sicurezza delle proprie transazioni finanziarie.

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