Rubati oltre 80mila euro in contanti dall’ufficio postale di Licinella, nel comune di Capaccio Paestum. Il furto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo la mezzanotte. L’amara scoperta è stata fatta, ieri mattina, all’apertura dell’ufficio postale, da direttore e dipendenti, che hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. La filiale costiera di Poste Italiane è rimasta così chiusa al pubblico per consentire i rilievi del caso.

Sul caso indagano i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal luogotenente Giuseppe D’Agostino, sopraggiunti sul posto e coadiuvati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Giuseppe Colella. Ad agire sarebbe stata una banda composta da almeno quattro persone che, a volte coperto, si sono intrufolate nella filiale dopo aver forzato una porta posteriore dell’edificio sito in via Torre.

Tutto è avvenuto intorno alle ore 1. All’interno, poi, con l’ausilio di fiamma ossidrica e flex, i malviventi hanno aperto la cassaforte e portato via l’ingente somma di denaro. Al vaglio dei militari dell’Arma anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne della filiale capaccese, che hanno consentito di ricostruire il colpo messo a segno dai malviventi. Le immagini raccolte saranno incrociate con quelle registrate dalle altre telecamere di videosorveglianza presenti nella zona al fine di identificare gli autori del colpo. Ad agire potrebbe essere la stessa banda che, da alcune settimane, sta compiendo numerosi furti sul territorio comunale capaccese.

Intanto, ammonta ad oltre 20mila euro, il bottino del furto avvenuto la notte del 31 ottobre all’interno della tabaccheria sita presso l’ex centro Aci, dalla quale i malviventi hanno portato via gratta e vinci, stecche di sigarette, valori bollati e contanti.

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