Eav, la società che gestisce i trasporti pubblici in Campania, ha preso provvedimenti contro dipendenti che hanno commesso irregolarità. Due bigliettai e sei controllori sono stati sospesi per comportamenti scorretti.

I due bigliettai, uno a Napoli presso la stazione di piazza Garibaldi della Circumvesuviana e l’altro sulla linea per Sorrento, sono stati accusati di incassare più denaro dai passeggeri del dovuto e trattenere il resto per sé.

I sei controllori, invece, sono stati sospesi per cinque giorni perché hanno emesso un numero di contravvenzioni per mancato pagamento del biglietto ritenuto insufficiente.

Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha commentato che queste misure sono necessarie per tutelare la maggioranza dei lavoratori che operano con impegno e serietà, così come per tutelare gli utenti, i veri azionisti dell’azienda che offre un servizio pubblico.

De Gregorio ha anche invitato tutti gli utenti e i dipendenti a segnalare, anche in forma anonima, qualsiasi comportamento contrario all’etica pubblica.

Nel caso dei due bigliettai, le indagini sono state avviate dopo le segnalazioni dei passeggeri. Gli investigatori hanno scoperto che i due dipendenti, soprattutto nei confronti dei turisti stranieri, davano biglietti di minor valore rispetto all’importo incassato.

Per quanto riguarda i sei controllori, l’azienda ha analizzato i dati sulle contravvenzioni emesse in un anno. È emerso che questi dipendenti non hanno mai sorpreso un passeggero senza biglietto, nonostante il tasso di evasione dei pagamenti sui bus di Eav si aggiri intorno al 30%.

Eav ha scelto di prendere provvedimenti severi contro i dipendenti che non rispettano le regole. Dopo il licenziamento di nove impiegati, accusati di scambiarsi i badge per timbrare il cartellino, ora arrivano due sospensioni e sei sanzioni.

Questi provvedimenti sono un segnale forte per tutti i dipendenti, che devono rispettare le regole e svolgere il proprio lavoro con impegno e serietà.

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