I Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Sigilli al fabbricato in via Luigi Sturzo 36: una struttura composta da 5 appartamenti, del valore stimato di 550 mila euro. La stessa sorte è dunque toccata ad un’autovettura di modello Audi RS6, del valore di mercato pari a circa 80 mila euro. I beni posti in sequestro erano nelle disponibilità di Michele Esposito, uomo di 39 anni ritenuto vicino alla consorteria criminale, al clan Sautto Ciccarelli. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno documentato una sproporzione netta tra il patrimonio che era stato dichiarato e quello realmente goduto dal 39enne, dimostrando la verosimile provenienza illecita dei beni rinvenuti.

I Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno effettuato un sequestro preventivo su richiesta della Dda partenopea. Il sequestro riguarda un edificio situato in via Luigi Sturzo 36, composto da 5 appartamenti, del valore stimato di 550 mila euro. Inoltre, è stata sequestrata un’autovettura Audi RS6, del valore di circa 80 mila euro. Tali beni erano in possesso di Michele Esposito, un uomo di 39 anni considerato vicino al clan criminale Sautto Ciccarelli. Le indagini condotte dai Carabinieri, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno dimostrato una chiara discrepanza tra il patrimonio dichiarato e quello effettivamente posseduto dal 39enne, evidenziando così una possibile provenienza illecita dei beni sequestrati.

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