Flash, il cane eroe delle spiagge di Napoli e della Campania, ci ha lasciati ieri, dopo una lunga e gloriosa carriera come angelo custode dei bagnanti. Durante i suoi diciassette anni di servizio, ha compiuto venti salvataggi, salvando venti vite umane dalla furia del mare. Sono stati venti miracoli, compiuti da questa Labrador Retriever che si era guadagnata il titolo di regina dei salvataggi.
Il suo ultimo atto eroico è avvenuto nel 2019, quando, nonostante la sua età avanzata, ha aiutato un ragazzino di 15 anni trascinato al largo dalla corrente. Se non fosse arrivata in venti secondi, il giovane non ce l’avrebbe fatta. Il suo conduttore, Biagio D’Aniello, docente di Zoologia alla Federico II e istruttore senior alla Scuola italiana di salvataggio, racconta con orgoglio delle avventure vissute insieme a Flash nei mari del Sud.
La complicità tra D’Aniello e Flash era talmente intensa che bastava uno sguardo per sapere entrambi cosa fare. Il cane eroe aveva sviluppato una capacità straordinaria di salvataggio, tanto che una volta, mentre D’Aniello temeva per la sua incolumità, Flash era andata da sola a salvare un bagnino che non riusciva più a tornare a riva.
Ma perché i cani sono così importanti per i soccorsi in mare? Oltre ad essere nuotatori veloci, possono trainare contemporaneamente più persone grazie ai numerosi maniglioni presenti sul loro giubbotto. Flash è diventata un vero e proprio modello per le attività della scuola italiana cani di salvataggio, e si spera che tanti altri Labrador e Golden seguano il suo esempio.
La scomparsa di Flash lascia un grande vuoto nel cuore di D’Aniello, ma si consola sapendo che il suo amato compagno a quattro zampe sarà ricordato come un vero eroe e continuerà a ispirare le future generazioni di cani salvataggio.