Un uomo di 50 anni, originario di Castellammare di Stabia e residente in un comune del Cilento, è al centro di un’indagine per esercizio abusivo della professione, falsità materiale e truffa ai danni dello Stato. Il caso si è verificato in una scuola elementare di Cremona, dove l’uomo ha lavorato come insegnante a tempo determinato per cinque mesi senza possedere i requisiti necessari.
La dirigente scolastica ha segnalato i numerosi errori di ortografia, anche banali, commessi dall’uomo, sollevando sospetti. Ha quindi inviato una segnalazione alla polizia, dando il via a un’indagine che ha rivelato una serie di presunte irregolarità nel percorso professionale del falso insegnante.
La squadra mobile ha scoperto che, durante la presentazione della domanda per l’accesso alla graduatoria provinciale territoriale di Cremona, il presunto insegnante avrebbe dichiarato di possedere un diploma magistrale mai ottenuto. La dirigenza della scuola ha messo in dubbio la regolarità del diploma presentato online, scatenando l’indagine che ha portato alla luce questa falsità.
La dirigente scolastica ha dichiarato che gli errori ortografici, uniti alla difficoltà anche nella comunicazione orale, l’hanno insospettita. La scuola, obbligata a verificare i titoli dei supplenti, ha agito secondo le procedure standard, e la segnalazione è stata fondamentale per l’avvio delle indagini.
