Assolti i 4 tifosi della Scafatese: il fatto non sussiste
Quattro tifosi della Scafatese sono stati assolti perché il fatto non sussiste. A marzo scorso, presso lo stadio “F. Squitieri” di Sarno, erano stati accusati di aver lanciato oggetti pericolosi, come petardi e bombe carta, contro i supporter del San Marzano Calcio.
L’avvocato Roberto Acanfora, che difendeva tre dei quattro imputati, ha dichiarato la sua soddisfazione per la sentenza che ristabilisce la verità dei fatti. “Il Tribunale è stato scrupoloso e attento. È apparso chiaro che i ragazzi coinvolti erano assolutamente estranei agli scontri. Ci auguriamo che ora il Questore revochi l’ingiusta misura del Daspo”.
L’indagine è stata condotta dalla polizia di Sarno, intervenuta durante l’arrivo dei tifosi allo stadio. I supporter della Scafatese, a bordo di un minivan bianco e due automobili, non avevano seguito il percorso prestabilito per l’arrivo in sicurezza al settore ospiti dello stadio, raggiungendo invece l’ingresso del settore dedicato ai sostenitori del San Marzano.
Giunti in prossimità dell’accesso, con volto coperto e muniti di mazze, sono scesi dai veicoli lanciando due petardi e due fumogeni contro i tifosi locali, ferendone tre, due dei quali medicati in campo ed uno al pronto soccorso con una prognosi di dieci giorni.
Tuttavia, dai video non sono emersi elementi sufficienti ad addebitare ai quattro imputati le condotte violente. Pertanto, sono stati assolti perché il fatto non sussiste.
Questa sentenza ha portato soddisfazione all’avvocato Acanfora e ai tifosi della Scafatese, che sperano ora che il Questore revochi l’ingiusta misura del Daspo. Speriamo che questa vicenda sia un monito per tutti i tifosi affinché si possa vivere il calcio in modo pacifico e rispettoso delle regole.
