Due indagati, che hanno ricoperto ruoli importanti nel Comune di Sorrento, sono stati invitati dalla Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti a dedurre. La Guardia di Finanza ha notificato loro questo invito, in quanto si sospetta un danno erariale di oltre 70mila euro. Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Massa Lubrense, questo danno sarebbe stato causato dall’omessa riscossione dei canoni di concessione di sette strutture sportive gestite da un consorzio sportivo dilettantistico, per un importo annuo di oltre 18mila euro.
Dai documenti è emerso che non solo non sono stati versati i canoni, ma anche che non sono stati effettuati eventuali conguagli di fine anno e more per il concessionario inadempiente. Dopo diversi anni di morosità, il Comune di Sorrento ha revocato la convenzione con il consorzio. Solo a seguito dell’indagine della Procura della Corte dei Conti, il consorzio ha deciso di versare la somma dovuta per il periodo 2017-2021, pari a 84mila euro. Per il periodo precedente, dal 2013 al 2016, invece, la magistratura contabile ha ritenuto che ci sia stato un danno erariale causato dalle azioni dei due indagati, i quali avrebbero dovuto attivare sistemi di controllo per verificare i pagamenti effettuati dal Consorzio. Nonostante queste mancanze, la convenzione per la gestione degli impianti sportivi è stata comunque rinnovata.