La Procura della Corte dei Conti della Campania ha notificato un “invito a dedurre” nei confronti di due presunti responsabili per il mancato incasso di circa 70mila euro da parte di un Consorzio Sportivo. Nello specifico, il gestore di sette strutture sportive del Comune di Sorrento avrebbe omesso di versare l’importo pattuito con l’Ente per gli anni 2013-2016, causando un danno erariale per le casse comunali. La Guardia di Finanza di Massa Lubrense ha accertato il danno, che riguarda un consorzio sportivo dilettantistico che non ha rispettato gli obblighi contrattuali con il Comune, il quale a sua volta non ha attivato le procedure di riscossione. Gli indagati dovranno ora fornire documentazione alla Corte dei Conti, che prenderà i provvedimenti necessari per il risarcimento dell’Ente. Per gli anni successivi, il Consorzio ha regolarmente versato i canoni dovuti, ma il Comune ha risolto il contratto in seguito all’indagine della Corte. In generale, l’utilizzo delle strutture sportive da parte di privati è disciplinato da regolamenti che prevedono il pagamento di un corrispettivo agli enti, in base alla tipologia di evento e utilizzo degli impianti. L’uso gratuito è limitato alle iniziative che coinvolgono direttamente i Comuni, mentre per alcune attività, come quelle sportivo-ricreative, è previsto il pagamento di un contributo da parte degli utenti. Tali situazioni devono essere previste nell’atto di concessione e rendicontate all’Ente per correttamente inquadrare la tipologia di attività svolta.

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