La Corte di Appello di Napoli ha preso una decisione sorprendente riguardo a un caso di violenza domestica. L’avvocato Vittorio Fucci è riuscito ad ottenere la revoca del divieto di avvicinamento alla moglie per conto del suo cliente S. D., un uomo di 52 anni di Airola. Questa misura era stata precedentemente imposta dal Gip presso il Tribunale di Benevento, nonostante l’opposizione del Procuratore generale e del difensore della parte civile.
I fatti che hanno portato all’applicazione di questa misura risalgono al 2020, quando a S. D. fu prima applicata un’ordinanza di custodia cautelare per gli arresti domiciliari. Successivamente, su richiesta dell’avvocato Vittorio Fucci, questa misura fu revocata e sostituita con il divieto di avvicinamento alla coniuge.
Gli atti contestati all’imputato vanno dallo stalking ai maltrattamenti ripetuti in famiglia, con l’aggravante della presenza dei minori, al danneggiamento e alla violazione di domicilio. Nonostante la revoca del divieto di avvicinamento, il resto della sentenza di primo grado è stata confermata.
La difesa è già al lavoro per presentare un ricorso in Cassazione, nella speranza di ottenere una revisione della decisione presa dalla Corte di Appello. La parte civile, invece, è stata rappresentata dall’avvocato Annalisa Fucci.
Questo caso suscita diverse riflessioni sulla tutela delle vittime di violenza domestica. La revoca del divieto di avvicinamento potrebbe mettere a rischio la sicurezza della moglie di S. D., che potrebbe essere esposta a ulteriori atti di violenza. È fondamentale che le istituzioni e il sistema giudiziario garantiscano la protezione delle vittime e prendano sul serio le accuse di violenza domestica.
È importante sottolineare che la revoca di questa misura non significa che S. D. sia stato assolto o che le accuse siano state ritenute infondate. Si tratta semplicemente di una decisione presa dalla Corte di Appello, che potrebbe essere oggetto di revisione da parte della Cassazione.
Speriamo che la giustizia venga fatta e che venga garantita la sicurezza delle vittime di violenza domestica. È necessario combattere questa piaga sociale e assicurarsi che coloro che commettono atti di violenza siano adeguatamente puniti. Solo così potremo creare una società più sicura e rispettosa per tutti.