Funerali di Lorenzo Riccio, il giostraio deceduto dopo un bypass gastrico. Sono state tante le persone presenti ai funerali di Lorenzo Riccio, il 41enne giostraio deceduto il 31 ottobre dopo un intervento di bypass gastrico. La chiesa di Santa Maria Assunta a Recale era gremita di persone che volevano dare l’ultimo saluto a Lorenzo. Sguardi smarriti, occhi lucidi e visi rigati erano evidenti tra i presenti. Il caso è attualmente oggetto di un’indagine della Procura, con due chirurghi indagati per omicidio colposo medico. Durante il rito funebre, amici, parenti e semplici cittadini hanno voluto abbracciare la moglie di Lorenzo, Maria Vitale, i loro quattro figli e i familiari. La commozione era palpabile, ma anche la consolazione che Lorenzo vivesse oggi in Cristo. La salma di Lorenzo è giunta a Recale da Benevento nel pomeriggio e il rito funebre è iniziato due ore più tardi. L’atmosfera era di incredulità e dolore. Alla fine del rito, la madre ha emesso urla strazianti, gridando che non doveva finire così. La bara è stata portata a spalla dai fratelli e accompagnata da una corona di palloncini bianchi e blu. Il feretro è stato poi trasportato al cimitero di Recale, dove diversi giostrai lo hanno atteso con i loro tir a luci spente e listati a lutto. Venerdì, è stata eseguita l’autopsia sulla salma di Lorenzo presso la sala mortuaria dell’ospedale “San Pio”, con la presenza di medici legali e consulenti tecnici. L’esame è fondamentale per fare chiarezza sulle cause del decesso e su eventuali errori commessi durante l’intervento e la fase post-operatoria. Le indagini sono condotte dal pubblico ministero Maria Dolores De Gaudio e al momento risultano indagati due chirurghi, sospesi dal servizio. L’inchiesta potrebbe coinvolgere anche altri casi e altre persone. Un gruppo privato su Facebook, misteriosamente chiuso il giorno della morte di un altro paziente, potrebbe essere oggetto di interesse per gli inquirenti. Il gruppo sembrava essere gestito da un’ex paziente di uno dei chirurghi indagati, con l’obiettivo di reclutare nuovi pazienti esaltando i benefici della chirurgia bariatrica e minimizzandone i rischi.
