Caccia al cinghiale a Mirabella Eclano: un episodio di violenza e pericolo
Questa mattina a Mirabella Eclano si è verificato un episodio di caccia al cinghiale che ha sconvolto molti residenti del comune. I cacciatori si sono spinti fino al parcheggio Multipiano, situato vicino al centro abitato, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.
Numerosi residenti di via Municipio hanno assistito alla scena, riprendendo con i loro telefoni cellulari e purtroppo anche udendo le bestemmie dei cacciatori. Uno di loro è stato così sfortunato da ricevere un bossolo sul proprio balcone.
Il cinghiale è stato infine ucciso proprio sotto il parcheggio Multipiano, ma nel frattempo la situazione ha richiamato l’attenzione dei Carabinieri locali e del Sindaco. “Non si può cacciare vicino al centro abitato”, ha dichiarato Giancarlo Ruggiero, che si è immediatamente attivato. I Carabinieri sono intervenuti prontamente, trovando ancora alcuni cacciatori sul posto e procedendo con i controlli necessari.
È indubbio che Mirabella Eclano, come molti altri comuni irpini, affronti il problema del sovraffollamento di cinghiali. Solo martedì scorso un automobilista si è trovato un cinghiale davanti sulla Provinciale, investendolo e rischiando di uscire fuori strada. Tuttavia, questo non è certo il modo di risolvere il problema, organizzando battute di caccia così vicine alle case.
Gli animalisti del luogo sono indignati, non solo per l’episodio di oggi. Paola Guarino, una delle attiviste, afferma: “Ogni anno, tra settembre e novembre, raccolgo cani Setter abbandonati dai cacciatori. Li utilizzano per le loro battute e quando non gli servono più li abbandonano, spesso in pessime condizioni e senza microchip”.
È necessario che le autorità locali prendano provvedimenti seri per gestire il problema del sovraffollamento di cinghiali in modo responsabile e sicuro per tutti. La caccia non può essere una scusa per mettere a rischio la vita dei cittadini e maltrattare gli animali. È fondamentale promuovere una convivenza armoniosa tra uomo e fauna selvatica, rispettando la legge e garantendo la sicurezza di tutti.