Processo per spaccio di droga: richiesta di incompetenza territoriale del tribunale di Aversa
La richiesta di incompetenza territoriale del tribunale di Aversa, presentata da alcuni avvocati difensori dei 18 imputati, tra cui la legale Mirella Baldascino, sarà valutata dal giudice della corte normanna, Caterina Anna Arpino, tra una settimana. Se la richiesta verrà accolta, il processo potrebbe subire un notevole allungamento nel tempo.
Questo processo è legato a un’ordinanza della Procura di Aversa-Napoli Nord, che ha portato a decine di arresti il giorno di San Valentino 2022. Secondo le accuse degli investigatori, questo gruppo spacciava davanti alle scuole e nelle piazze, utilizzando un linguaggio in codice con termini come “Maria” per la marijuana, “Mario” per l’hashish e “bubbazza” per la cocaina.
L’indagine, chiamata “Piazze Pulite”, è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e ha portato agli arresti nelle province di Caserta, Napoli e Arezzo. L’indagine ha stroncato la gestione dello spaccio di stupefacenti, portando all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare a carico di 48 indagati, di cui 26 finiti in carcere, 10 ai domiciliari, tre denunciati a piede libero, tre con divieto di dimora e sei con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I nomi degli imputati sono: Giuseppe Russo, Raffaele Tamburrino, Mario Galoppo, Massimo Versi, Francesco Orselli, Giulia Di Fratta, Rosa D’Alessandro, Glanluigi Amato, Vincenzo Vitale, Gaetano Papa, Roberta De Simone, Stefano Martino, Pietro Diana, Concettina Orabona, Antonio Madonna, Vincenzo Ingellis, Mirco Cuccetti e Giuseppe Caterino.
La decisione del giudice sulla richiesta di incompetenza territoriale sarà fondamentale per stabilire il futuro di questo processo e per determinare la sua durata.