Lavori di ripristino per le torri faro dello stadio Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni partiranno nei prossimi giorni. A seguito dei furti dei cavi avvenuti nei mesi di settembre e ottobre, che hanno compromesso la funzionalità delle torri faro, i lavori sono stati affidati alla stessa ditta che ha realizzato l’impianto nel 2020. Il mancato funzionamento delle torri faro rappresenta un grave problema per l’utilizzo dello stadio, soprattutto durante l’inverno quando è necessaria l’accensione durante le attività sportive pomeridiane.
Per poter eseguire i lavori necessari e urgenti, mentre si definiscono i rapporti con la compagnia assicurativa, gli uffici competenti hanno acquisito un preventivo per il ripristino redatto dalla stessa ditta che ha realizzato l’impianto tre anni fa. Il costo totale ammonta a 56mila euro. La Polizia di Stato ha fermato due napoletani responsabili dei furti allo stadio Lamberti mentre stavano commettendo il crimine. I due sono stati trovati in possesso di attrezzi da scasso e sessanta metri di filo di rame rubato. I furti allo stadio Simonetta Lamberti hanno coinvolto i sistemi di illuminazione, videosorveglianza e riscaldamento, ritardando anche l’affidamento definitivo della struttura sportiva alla Cavese Calcio. Le attività di verifica sono ancora in corso, con la partecipazione del perito assicurativo e il supporto dell’avvocatura comunale.
Poiché è necessario garantire l’utilizzo dello stadio alla Cavese come squadra principale di calcio della città, è stata concessa una proroga tecnica fino al 30 novembre, insieme alla proroga provvisoria dell’affidamento del Lamberti alla Cavese alle stesse condizioni della convenzione, con il pagamento di un’unica rata anticipata di poco più di duemila euro da parte del club al Comune. Solo una volta trovato un accordo definitivo potrà essere eventualmente firmato il contratto. L’aggiudicazione definitiva era stata già ufficializzata il 3 ottobre con una determina dirigenziale, ma il furto ingente di cavi di rame ha sconvolto i piani dell’amministrazione comunale e della società del patron Alessandro Lamberti.