Affitti non pagati: un buco di 120 milioni di euro per il Comune di Napoli. Si tratta di locali commerciali che, invece di generare entrate, rappresentano un peso per le casse comunali. Questa situazione è venuta avanti per anni, portando il debito del Comune a raggiungere i 120 milioni di euro. Questo è solo il capitolo più grave di una storia che riguarda gli affitti abusivi, come è stato scoperto di recente con il blitz nella scuola Vanvitelli al Vomero. Oltre alle scuole, ci sono decine di locali commerciali segnalati, soprattutto a Chiaia e Corso Umberto. Questa situazione rappresenta una violazione delle regole di libero mercato e concorrenza equilibrata. È difficile competere per i commercianti onesti quando ci sono altri che non pagano l’affitto o che riciclano soldi sporchi. Le indagini della Procura stanno cercando di capire cosa ha causato questo debito e si stanno verificando casi di “notifiche a vuoto” o “notifiche nulle” ai gestori dei locali commerciali. È necessario un monitoraggio efficace delle entrate per risolvere questa situazione. Il Comune di Napoli deve incassare i canoni mensili per garantire il Patto per Napoli e per rispettare i principi di libero mercato e concorrenza. Bisogna evitare queste forme di privilegio e proteggere l’economia della città.

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