L’operazione condotta dalla Polizia penitenziaria presso il carcere di Carinola ha portato al sequestro di sei smartphone, due microcellulari e sostanza stupefacente. Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, ha elogiato il lavoro svolto dal personale, sottolineando la loro abnegazione professionale e il senso del dovere. Donato Capece, segretario generale del primo sindacato della polizia penitenziaria, ha chiesto alle autorità di intensificare le attività di contrasto all’indebito possesso e uso di telefoni cellulari e droga in carcere, per garantire la sicurezza del personale e dei detenuti. Ha inoltre auspicato che vengano promossi momenti di formazione e aggiornamento professionale per il personale della Polizia penitenziaria.

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