La Guardia di Finanza di Avellino ha denunciato il rappresentante legale di due imprese per una maxi evasione fiscale di 4 milioni di euro. Durante un’ispezione fiscale, sono emerse criticità riguardo ai rapporti commerciali delle due aziende operanti nel settore della fabbricazione di apparecchiature per il controllo elettrico. Le indagini hanno rivelato che i soggetti sottoposti all’ispezione avrebbero utilizzato fatture per operazioni inesistenti per un valore di oltre 3 milioni di euro, oltre a una frode fiscale di 728.606,58 euro relativa all’IVA. Le imprese verificate avrebbero contabilizzato costi “fittizi” per ridurre l’imponibile da tassare e dichiarare un credito IVA non spettante. Inoltre, sono stati scoperti maggiori ricavi sottratti a tassazione per un valore di 248.230,52 euro e un valore della produzione netta superiore per oltre 3 milioni di euro ai fini dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Il titolare delle imprese è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta e dichiarazione infedele. Questa operazione fa parte delle azioni messe in atto dalla Guardia di Finanza di Avellino per contrastare l’evasione fiscale, che rappresenta un grave ostacolo allo sviluppo economico, distorce la concorrenza e mina la fiducia tra cittadini e Stato, penalizzando l’equità e le fasce sociali più deboli.

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