Il questore Edgardo Giobbi ha espresso soddisfazione per la sua prima esperienza a Benevento, definendola una sorta di prova personale. Ha elogiato le solide basi e i professionisti dedicati al lavoro presenti nella Questura che lascia. Dopo due anni di attività meticolosa nell’ambito dell’ordine pubblico e della presenza costante delle pattuglie nei punti sensibili della città e della provincia, Giobbi lascia il Sannio per trasferirsi a Lucca. Al suo posto arriverà Giovanni Nunzio Trabunella, un professionista serio che manterrà gli alti livelli della Questura, secondo le parole di Giobbi.

Durante la conferenza stampa convocata per tracciare un bilancio finale, sono stati presentati i risultati delle azioni svolte. Sono stati emessi 24 Daspo legati alle manifestazioni sportive, 35 Dacur con divieto di accesso a locali pubblici e 10 Dacur con divieto di accesso ad aree urbane. Inoltre, sono state prese misure nei confronti delle discoteche che per la sicurezza si avvalevano di gruppi non leciti.

Per quanto riguarda la presenza sul territorio, sono state controllate 133.595 persone e ispezionati 59.179 veicoli, con un totale di 4841 ordinanze emesse. Dai dati emerge che le infrazioni al Codice della strada sono spesso legate all’uso dei telefonini alla guida, con migliaia di multe elevate ai conducenti. Inoltre, Benevento non presenta forme gravi di criminalità, ma è meta di pellegrinaggi di delinquenti provenienti da altre realtà campane. Pertanto, è noto che se si viene a Benevento si rischia di essere controllati dalle volanti, il che ha permesso di sventare diversi furti, spesso commessi da soggetti recidivi.

Il questore Giobbi ha sottolineato l’eccezionale rapporto e l’armonia d’intenti con le altre forze dell’ordine, che hanno creato un network finalizzato al mantenimento delle misure di sicurezza e hanno reso Benevento una delle prime province per vivibilità. Il commissario capo Umberto De Felice ha evidenziato i risultati investigativi ottenuti attraverso i riscontri di questi numeri nelle banche dati della polizia.

Infine, si è espresso anche sulla gestione efficiente dei flussi migratori, con 12.691 passaporti rilasciati, 5722 permessi e carte di soggiorno, 105 dinieghi e 32 irregolari espulsi. Questi dati dimostrano il lavoro certosino svolto negli ultimi due anni.

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