Lo psichiatra salernitano accusato di abusi sessuali è stato assolto in primo grado, ma la Procura ha presentato un appello che è stato rigettato dalla Corte d’Appello del tribunale di Salerno. Il medico, difeso dagli avvocati Silverio Sica ed Alba D’Antonio, ha sempre sostenuto di aver avuto una relazione consensuale con la paziente, che a sua volta era moglie di un suo collega medico. Lo psichiatra ha anche mostrato alcuni messaggi telefonici come prova della loro relazione. La vicenda ha avuto grande risonanza a Salerno nel 2015, quando è stato notificato un avviso di garanzia al medico e sono state effettuate perquisizioni nello studio professionale. La testimonianza della donna sostiene che inizialmente era succube dello psichiatra e solo in seguito ha compreso gli abusi sessuali avvenuti durante le sedute di psicoterapia. La vicenda risale al dicembre 2014 e inizialmente è stato il marito della donna a denunciare il comportamento dello psichiatra presso l’Ordine dei medici di Salerno. Successivamente, dopo la denuncia della presunta vittima, è stata aperta un’inchiesta penale che ha portato a varie attività investigative, compresa la richiesta di arresto respinta dal gip e dal tribunale del riesame. Ora, con il rigetto dell’appello, si pone fine a questo incubo per il noto professionista salernitano.
