La violenza è un problema che purtroppo affligge molte città italiane, e Sant’Antimo non fa eccezione. Una madre ha recentemente denunciato il bullismo subito dal suo figlio disabile, un 17enne che è stato vittima di angherie per più di un anno. La donna ha raccontato che i suoi aggressori gli sputavano addosso e lo urinavano come se fosse un gioco, ma in realtà si trattava di un atto estremamente brutto da compiere verso un coetaneo.
La scoperta di ciò che stava accadendo è avvenuta grazie al fratello maggiore del ragazzo, che durante una vacanza estiva ha controllato casualmente il cellulare del fratello minore. È stato così che ha trovato dei video che ritraevano le angherie subite dal ragazzo disabile.
Questo episodio di violenza ha lasciato sconcertata la comunità di Sant’Antimo, che si è unita nel condannare questi atti di bullismo. La madre del ragazzo ha rivelato di aver subito anche minacce, con qualcuno che le ha detto di andarsene dalla città. Ma lei ha deciso di non fuggire, bensì di denunciare i responsabili e lottare per ottenere giustizia.
Il bullismo è un problema serio che non può essere sottovalutato. È importante che la società e le istituzioni si impegnino a combattere questo fenomeno, garantendo la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini, indipendentemente da eventuali disabilità o differenze. Solo così potremo costruire una comunità più inclusiva e rispettosa, dove ogni individuo possa vivere senza paura di essere vittima di violenza.