Benevento. Assoluzione per una 49enne: il fatto non sussiste.

Il giudice Graziamaria Monaco ha assolto Maria Bocchino, 49 anni, di San Nicola Manfredi, dopo che il Pm aveva chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi. La donna era stata chiamata in causa da un’indagine della Guardia di Finanza in qualità di titolare di una ditta. Secondo gli inquirenti, avrebbe evaso le imposte sui redditi e l’Iva, avvalendosi di quattro fatture emesse tra il 2014 e il 2015 da un’impresa edile.

Le fatture sono state considerate false in quanto riguardavano operazioni inesistenti, che avrebbero permesso a Maria Bocchino di indicare “elementi passivi fittizi” nelle dichiarazioni Iva per il 2015 e il 2016, per un totale di 80mila euro di imponibile. Tuttavia, l’accusa è stata respinta e la donna è stata assolta.

La difesa di Maria Bocchino è stata affidata all’avvocato Vincenzo Sguera, che è riuscito a dimostrare l’infondatezza delle accuse mosse nei confronti della sua assistita. La sentenza di assoluzione è stata accolta con soddisfazione dalla donna e dai suoi familiari, che hanno sempre creduto nella sua innocenza.

È importante sottolineare che la presunzione di innocenza è un principio fondamentale del nostro sistema giudiziario, che si basa sul fatto che una persona sia considerata innocente fino a prova contraria. Nel caso di Maria Bocchino, non sono state presentate prove sufficienti per dimostrare la sua colpevolezza, pertanto è stata assolta.

L’assoluzione di Maria Bocchino pone l’accento sull’importanza di un’indagine accurata e di prove solide per poter condannare una persona. È fondamentale che le autorità competenti svolgano il loro lavoro nel rispetto delle norme e dei diritti delle persone coinvolte, al fine di garantire una giustizia equa e imparziale.

In conclusione, la sentenza di assoluzione per Maria Bocchino dimostra che il sistema giudiziario funziona e che l’innocenza può essere dimostrata quando si dispone di prove adeguate. È un sollievo per la donna e la sua famiglia, che possono finalmente voltare pagina e riprendere la loro vita normale.

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