È successo. È stato rilasciato. Ha ottenuto la revoca della misura cautelare in carcere, con il beneficio degli arresti domiciliari, dopo aver chiesto scusa per il comportamento avuto nei confronti di un suo coetaneo. È la svolta nel caso di Sant’Antimo, riguardante il gruppo di tre giovanissimi che si sono accaniti contro un loro coetaneo. Una vicenda orribile, che ieri è arrivata davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minori. Fondamentale è stato il lavoro dell’avvocato penalista Mario Angelino, che rappresenta Giuseppe Guadagno, il ragazzo arrestato due giorni fa al termine delle indagini dei carabinieri di Napoli. In breve, l’indagato ha scelto di non rispondere alle domande, ma ha chiesto perdono per quanto accaduto, dimostrandosi sinceramente dispiaciuto per quanto accaduto mesi fa. Gli altri due indagati rimangono in cella, almeno per il momento.

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