Daspo per tre persone coinvolte in episodi di violenza durante eventi sportivi
Un Daspo, della durata di un anno, è stato emesso nei confronti di un 35enne di Cava de’ Tirreni. L’uomo era stato denunciato per possesso di materiale pericoloso durante l’incontro di calcio tra Ischia e Cavese, disputato lo scorso 1° ottobre allo stadio “Mazzella” di Ischia. Durante le fasi di controllo, gli agenti hanno trovato un fumogeno in suo possesso, motivo per cui è stato sanzionato con la misura di sicurezza.
Altri due provvedimenti, rispettivamente di 2 e 5 anni, sono stati adottati nei confronti di un 16enne e un 27enne di Torre del Greco. I giovani, al termine dell’incontro tra Turris e Sorrento dello scorso 17 settembre, hanno lanciato un sasso contro uno dei mezzi che trasportava i tifosi ospiti. Per tale motivo, sono stati denunciati per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Infine, due provvedimenti di 2 anni sono stati emessi nei confronti di altre due persone. Una di loro è stata condannata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, mentre l’altra per rapina aggravata. Entrambi hanno commesso i reati in occasioni diverse e non legate agli eventi sportivi.
Questi provvedimenti, noti come Daspo, sono misure di sicurezza che vengono adottate nei confronti di individui considerati pericolosi per l’ordine pubblico durante le manifestazioni sportive. Vengono emessi dai prefetti, su proposta delle forze dell’ordine, e possono prevedere l’allontanamento dalle manifestazioni sportive per un determinato periodo di tempo, oltre a restrizioni e divieti di accesso a determinate zone. Sono strumenti utilizzati per contrastare e prevenire episodi di violenza e comportamenti antisportivi, garantendo la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori.
