Aumento delle denunce per atti persecutori nella provincia di Salerno, ma diminuzione delle denunce per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Questi sono i dati che emergono per il periodo gennaio-novembre 2023 rispetto all’anno precedente. Secondo il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, questo aumento delle denunce per atti persecutori è un segnale positivo, che indica che le vittime stanno prendendo coraggio e cercando aiuto. Allo stesso tempo, si registra una diminuzione delle misure di prevenzione e un aumento delle misure cautelari. Per quanto riguarda i maltrattamenti in famiglia, si riducono le denunce e gli ammonimenti, ma aumentano i divieti di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa familiare. Conticchio sottolinea l’importanza di abbandonare la cultura dell’indifferenza e di chiedere aiuto per le vittime di violenza. L’appello è rivolto anche alle amiche delle vittime, affinché non tacciano di fronte a segnali di malessere. La legge è stata modificata per rispondere alle emergenze e il codice rosso ha dato un grosso aiuto nel garantire una risposta immediata in caso di pericolo. Tuttavia, molti provvedimenti vengono violati e ci sono continue violazioni delle prescrizioni da parte degli aggressori. Conticchio suggerisce l’utilizzo del braccialetto elettronico per un monitoraggio più efficace degli aggressori. Infine, il questore sottolinea il ruolo sempre più importante delle donne nella società e lancia un monito affinché non si vada mai all’ultimo appuntamento da sole e si avvisi qualcuno dei propri spostamenti. Si ipotizza che la paura di denunciare possa influire sui dati in calo riguardanti i maltrattamenti in famiglia, fenomeno che deve essere affrontato per ridurre ulteriormente il numero di femminicidi.

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