La truffa agli anziani: una banda di truffatori sottrae soldi e gioielli agli anziani di Roma, Abruzzo e Puglia. La base operativa si trova al Largo Donnaregina, nel cuore della zona dei Tribunali. Il capo del gruppo è Luigi Giuliano, figlio di Guglielmo detto ‘o stuort e nipote dell’ex boss pentito Luigi Giuliano ‘o Re di Forcella. Con lui ci sono il cognato Nunzio Maranta e la suocera Rosaria Maranta.

Altri membri importanti del gruppo sono Luigi Barbato e Teresa Esposito, che insieme a Rosaria Maranta si occupano di telefonare alle vittime e reclutare gli esattori. Molte delle telefonate partono dalla casa di Rosaria Maranta, a Largo Donnaregina, dove si svolgono anche riunioni operative.

La zona più colpita è il rione Monti a Roma, dove gli episodi sono diventati un’Emergenza. Il Commissariato Viminale ha ricevuto numerose denunce da inizio 2021.

Un esempio di truffa è quello di una donna di 80 anni residente in via Panisperna. È stata contattata da un presunto avvocato Cipriani, che l’ha informata di un incidente stradale causato dalla figlia senza assicurazione. Per evitare una denuncia, la donna avrebbe dovuto pagare 20.000 euro: 1.000 per l’assicurazione e 19.000 per risarcire la donna investita. Per convincere l’anziana a pagare, il falso avvocato ha fatto sentire una voce femminile che piangeva e chiedeva aiuto. La donna ha raccolto 3.100 euro che aveva in casa e ha prelevato altri 2.000 euro allo sportello automatico. Successivamente, un uomo è arrivato a casa sua per riscuotere i soldi. Solo dopo la telefonata, l’anziana ha scoperto che sua figlia era all’oscuro di tutto.

Questa è solo una delle truffe su cui ha lavorato la Squadra mobile di Roma. Grazie all’indagine, è stato possibile ricostruire l’intera filiera della truffa. Gli investigatori hanno scoperto che il modus operandi era sempre lo stesso.

Tra i vari casi, c’è la truffa subita da una donna di 93 anni a Ponte Milvio il 11 novembre 2021, in cui i truffatori hanno rubato 4.500 euro in contanti e gioielli per un valore di 100.000 euro. In totale, l’organizzazione ha sottratto agli anziani circa 2,5 milioni di euro.

Grazie all’individuazione di alcuni tasselli, la polizia di Roma è riuscita a ricostruire l’intera filiera della truffa. La banda telefonava casualmente nella zona indicata dagli informatori, fino a trovare una vittima che cadeva nella trappola. Dopo aver convinto l’anziano a consegnare i soldi, gli esattori si presentavano all’indirizzo e riscuotevano il denaro, per poi dileguarsi e distruggere il cellulare utilizzato per le conversazioni.

In foto, gli arrestati: Luigi Giuliano, Nunzio Maranta, Rosaria Maranta, Luigi Barbato, Teresa Esposito e Guido Millucci. In basso, da sinistra a destra, Domenico Liguori, Mario Di Maio, Gennaro Buonocore, Gennaro e Fabio Buonavoglio.

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