Spacciatori di droga arrestati a Lettere: sequestrati 320 grammi di marijuana

Un’abitazione di un uomo a Lettere è stata oggetto di attenzione da parte dei militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Castellammare di Stabia, a causa del frequente via vai di giovani clienti. Sospettando un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri hanno deciso di effettuare diversi appostamenti per individuare il luogo in cui la droga era nascosta.

Dopo aver identificato l’obiettivo, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento e al sequestro di 320 grammi di marijuana. La droga era nascosta in un involucro termosaldato e in un barattolo di vetro, abilmente occultati all’interno di un sottoscala chiuso con un lucchetto, di cui lo spacciatore aveva la chiave in suo possesso.

L’uomo, che era già noto alle forze dell’ordine per reati simili, è stato arrestato in flagranza di reato. Dopo l’udienza di convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria di Torre Annunziata, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 2.800 euro.

Questo arresto dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta al traffico di droga nel territorio. Grazie all’attenta indagine e all’azione tempestiva dei militari della Guardia di Finanza, è stato possibile interrompere un’attività criminale e sottrarre una quantità significativa di droga al mercato illegale.

L’arresto di spacciatori di droga rappresenta un importante passo avanti nella tutela della sicurezza e della salute dei cittadini. Le sostanze stupefacenti rappresentano un grave problema sociale, che può causare dipendenza e danni irreparabili alla salute delle persone coinvolte.

È fondamentale che le forze dell’ordine continuino a lavorare con determinazione per individuare e arrestare coloro che si dedicano al traffico di droga. Solo attraverso un’azione coordinata e incisiva sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire un futuro migliore per la nostra comunità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui