La preoccupazione cresce a Sant’Agata de’ Goti a causa della serie di furti che continua a verificarsi nella città. Sabato sera, è stato compiuto un altro colpo in una casa nella zona di Santa Croce. I malviventi, una volta entrati, hanno rubato due orologi del valore complessivo di 500 euro prima di fuggire. Nelle stesse ore, c’è stato anche un tentativo fallito in una villetta nel centro urbano. Questo conferma lo schema degli ultimi giorni, con i criminali che colpiscono senza sosta sia nel centro che nelle zone periferiche, in particolare nella parte a Sud del fiume Isclero, vicino alla provincia di Caserta. Nella settimana appena conclusa, sono stati compiuti due furti confermati dalle forze dell’ordine. Questi numeri si aggiungono ai furti, tentati e riusciti, registrati a Sant’Agata negli ultimi quindici giorni. Dalla zona di Restinola a Bagnoli, passando per Santa Croce e il centro urbano, la mappa dei furti che emerge mostra la strategia dietro gli attacchi alle case di Sant’Agata.
Da qui nasce la diffusa paura, che si alimenta sui social media, dove ci sono segnalazioni di auto sospette, appelli e ora anche video registrati da sistemi di videosorveglianza privati che riprendono i ladri nel tentativo di compiere un altro furto. Sulla piazza virtuale, ieri, il consigliere di minoranza ed ex sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino, ha invitato i cittadini a denunciare i furti e le situazioni sospette alle forze dell’ordine, fornendo così un prezioso aiuto alle indagini. “Dobbiamo sempre segnalare e denunciare le violazioni di domicilio alle forze dell’ordine, anche se il furto non è riuscito: anche il tentativo va sempre denunciato, altrimenti rischiamo di essere accusati di allarmismo e di procurato allarme. Segnaliamo sempre, anche solo la presenza di persone o situazioni sospette”, ha scritto Valentino.
Già il 17 novembre scorso, dopo le prime segnalazioni di furti, Valentino e gli altri consiglieri di minoranza avevano inviato una richiesta al sindaco di Sant’Agata per chiedere un aumento della presenza delle forze dell’ordine nel territorio comunale. Nella lettera, si faceva riferimento alle segnalazioni di furti e tentativi di furto da parte dei cittadini e alle difficoltà nel controllo del territorio a causa dell’estensione della città e della vicinanza con la zona di Terra di Lavoro. Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha espresso piena fiducia nelle indagini condotte dai carabinieri e ha annunciato un nuovo progetto per potenziare il sistema di videosorveglianza della città.
Le immagini delle telecamere, sia pubbliche che private, sono al centro dell’attività investigativa delle forze dell’ordine, che hanno intensificato la presenza di uomini e mezzi sul territorio nelle ore serali e notturne. Tuttavia, questo non è sufficiente per tranquillizzare la popolazione, poiché i furti continuano senza sosta. Questo clima è simile a quello che si era creato nella città nell’estate del 2018, quando Sant’Agata de’ Goti era stata sede del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico a causa di una serie di episodi nella valle Caudina. I furti si erano ripetuti anche nell’autunno del 2019, concentrati soprattutto in via Pennino. E ora, nello stesso periodo del 2021, si sta verificando la stessa situazione.
