Un uomo di 41 anni è stato arrestato ieri a Piedimonte Matese, nel casertano, dopo aver litigato e picchiato sua moglie davanti alle figlie minorenni. Dopo l’aggressione, l’uomo è uscito di casa per comprare le sigarette. I carabinieri sono stati allertati da una telefonata al 112 che segnalava una violenta lite. Quando i carabinieri sono arrivati, hanno incontrato un uomo che ha ammesso di aver litigato con sua moglie e di essere uscito di casa per comprare le sigarette.

Una volta raggiunta l’abitazione, i carabinieri hanno trovato la moglie con il volto tumefatto. Nonostante fosse ancora spaventata, ha raccontato di essere stata malmenata con calci e pugni dal marito per motivi futili e che le figlie minorenni avevano assistito all’aggressione. La donna è stata portata all’ospedale locale, dove è stata riscontrata una frattura delle ossa nasali con una prognosi di 30 giorni.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’aggressione rappresenta il culmine di una serie di episodi di maltrattamenti che sono iniziati diversi mesi fa e che non erano mai stati denunciati dalla donna. Di conseguenza, il 41enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Questo triste episodio è un esempio di violenza domestica, un problema purtroppo diffuso nella nostra società. È importante che le vittime di maltrattamenti trovino il coraggio di denunciare e che gli aggressori siano puniti per i loro atti. La violenza domestica non deve essere tollerata e dobbiamo tutti fare la nostra parte per combatterla.

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