Borrelli: supportatori in trasferta all’assalto, daspo a vita per i violenti

San Michele di Serino. La partita tra Virtus Avellino e Sant’Antonio Abate è stata sospesa a causa degli incidenti avvenuti sugli spalti dello stadio Renzulli di San Michele di Serino, quando i supportatori arrivati in trasferta hanno lanciato petardi e bottiglie di vetro in campo e verso i tifosi di casa. Questo è quanto riportato dal deputato Borrelli in una nota stampa.

“L’arbitro si è visto costretto a interrompere la partita quando gli ultras hanno scavalcato le recinzioni che dividono i settori dello stadio e hanno provato ad aggredire fisicamente i tifosi della Virtus Avellino, che non erano ultras ma famiglie, bambini e anziani. All’arrivo delle forze dell’ordine è stata ripristinata la calma, ma i calciatori della Virtus non hanno voluto proseguire la partita, preoccupati per le condizioni dei figli, delle mogli e dei familiari presenti allo stadio.

“Quanto accaduto è vergognoso. I responsabili di queste violenze devono essere identificati rapidamente e condannati con il daspo a vita. Non devono esserci sconti né attenuanti perché chi pensa di aggredire famiglie, anziani e bambini per una partita di calcio del campionato di eccellenza non sa cosa sia lo sport e va allontanato per sempre dagli stadi. I tifosi del Sant’Antonio Abate si sono già resi colpevoli in passato di comportamenti simili, solo pochi giorni fa sono arrivate le condanne per gli scontri che si sono consumati sul terreno di gioco durante la partita Sant’Antonio Abate – Ercolanese dello scorso settembre. Un brutto segnale che indica un’unica soluzione: pugno di ferro contro i violenti e tolleranza zero”. Questo è il commento del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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