La Guardia di Finanza di Torre Annunziata sta attuando un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una società con sede a Castellammare di Stabia e dei suoi rappresentanti legali. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, ha un valore di € 7.115.245,57.
Dopo un’ispezione fiscale, è emerso che la società destinataria del provvedimento, che opera nel settore del commercio all’ingrosso di materiale elettrico, avrebbe commesso diverse violazioni fiscali. Nel 2017 e nel 2018, avrebbe presentato dichiarazioni fiscali infedeli per un totale di € 8.178.778,00, evadendo così IRES e IVA per rispettivamente € 1.962.906,72 e € 1.799.330,54. Nel 2020, invece, avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni fiscali, evadendo IRES e IVA per € 399.814,80 e € 366.496,90. Inoltre, negli anni 2020 e 2021, avrebbe emesso fatture di vendite per operazioni inesistenti per un totale di € 8.363.622,43, evadendo IVA per € 1.416.226,40. Nell’anno 2022, invece, avrebbe utilizzato fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per un totale di € 8.142.678,23, evadendo IVA per € 1.404.540,20. Infine, avrebbe omesso di pagare l’IVA dovuta per l’anno 2021, per un importo di € 1.182.156,41.
Durante le indagini, è emerso che i responsabili della società avrebbero occultato le scritture contabili e i documenti obbligatori per la conservazione, al fine di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Alla luce di queste evidenze, è stato emesso il decreto di sequestro per l’intero importo illecitamente sottratto a tassazione.
Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare, curata dalla Compagnia Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, verranno posti vincoli giudiziari su rapporti bancari, veicoli e quote societarie appartenenti alla società e ai suoi rappresentanti.
Questo provvedimento dimostra l’impegno delle autorità nella lotta all’evasione fiscale e nella tutela dell’onestà e della trasparenza nel settore commerciale. Si tratta di un importante passo avanti nella ricerca della giustizia e nella difesa dell’interesse pubblico.
