La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari ha presentato il suo rapporto sulla situazione a Napoli e Caserta. Secondo il rapporto, queste due città concentrano il 13% degli illeciti ambientali del paese.
Il presidente della Commissione, Jacopo Morrone, ha spiegato che hanno scelto di concentrarsi su quest’area, nota come “Terra dei fuochi”, per capire quali azioni siano state intraprese negli ultimi 10 anni per ripristinare l’ambiente e contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti. L’obiettivo è anche quello di comprendere la situazione attuale del territorio e le azioni prioritarie da intraprendere per accelerare il ripristino ambientale e tutelare la salute dei cittadini.
Durante la missione, la Commissione ha visitato il sito di stoccaggio delle ecoballe “Masseria del Re” a Giugliano in Campania e l’impianto di trattamento, recupero e valorizzazione delle ecoballe della CISA SpA. Quest’ultimo impianto, entrato in funzione nel giugno 2023, dovrebbe contribuire a risolvere i gravi problemi del sito di stoccaggio, che copre un’area di 620mila metri quadrati e ospita oltre 2 milioni di tonnellate di rifiuti.
Nel corso della giornata, la Commissione ha anche visitato l’impianto di depurazione del canale di Regi Lagni, soggetto a numerose immissioni di scarichi di acque reflue, e l’impianto di biogas del Consorzio Agrorinasce, dove sono stati ascoltati in audizione il prefetto di Napoli Claudio Palomba, il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo e il direttore generale di Arpac Luigi Stefano Servino.
Morrone ha sottolineato l’importanza di acquisire conoscenze sulla presenza di attività illecite legate ai siti inquinati, sullo stato delle azioni di bonifica e sul rispetto delle normative ambientali da parte di enti pubblici e privati nel trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti.
Il presidente ha inoltre ricordato l’audizione del viceprefetto Ciro Silvestro, incaricato dal Ministro dell’Interno per contrastare gli incendi dolosi di rifiuti in Campania. I dati forniti dall’esercito sulle operazioni di controllo e contrasto nel periodo giugno-settembre 2023 sono stati significativi, con oltre 7.500 pattugliamenti, 130 veicoli sequestrati, 53 sequestri di aree e attività, 87 persone denunciate e 386 sanzionate, per un totale di oltre 4,6 milioni di euro di sanzioni amministrative. I roghi di rifiuti avrebbero anche registrato un lieve decremento in questo periodo.
Alla prima giornata della missione hanno partecipato i commissari deputati Francesco Emilio Borrelli, Gerolamo Cangiano, Carmela Auriemma, Eliana Longi e il senatore Pietro Lorefice.