La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari ha svolto la sua prima missione nelle province di Caserta e Napoli. La missione, presieduta dal deputato Jacopo Morrone, si è concentrata sull’analisi e la verifica delle attività svolte negli ultimi 10 anni per il recupero della salubrità ambientale e per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti. L’obiettivo principale è quello di capire quali azioni prioritarie siano necessarie per accelerare il ripristino ambientale del territorio e per contrastare gli illeciti al fine di tutelare la salute dei cittadini.
Durante la missione, la Commissione ha visitato il sito di stoccaggio delle ecoballe a Taverna del Re a Giugliano, così come il vicino impianto di trattamento, recupero e valorizzazione delle ecoballe, che è entrato in funzione a giugno di quest’anno. Questo impianto copre un’area di 620mila metri quadrati e ospita 1.672.369 balle, equivalenti a 2.214.127,37 tonnellate di rifiuti. La Commissione ha inoltre effettuato un sopralluogo all’impianto di depurazione dei Regi Lagni, che ha subito numerose immissioni di scarichi di acque reflue, e all’impianto di biogas del Consorzio Agrorinasce a Ferrandelle di Santa Maria La Fossa. Durante la visita al Centro di educazione e documentazione ambientale Pio La Torre, sono state ascoltate le testimonianze del prefetto di Napoli, Claudio Palomba, del prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, e del direttore generale di Arpac, Luigi Stefano Servino.
La Commissione ha l’intenzione di acquisire conoscenze utili per verificare la presenza di attività illecite legate ai siti inquinati e la situazione delle azioni di bonifica, nonché il mancato rispetto della normativa ambientale vigente al fine di individuare eventuali inadempienze da parte di soggetti pubblici o privati nel trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti. Il presidente della Commissione ha ricordato l’audizione del viceprefetto Ciro Silvestro, incaricato dal Ministro dell’Interno per contrastare gli incendi dolosi di rifiuti nella regione Campania, che ha fornito un quadro della situazione. I dati forniti dall’Esercito sulle operazioni di controllo e contrasto nel periodo giugno-settembre 2023 sono significativi: 7535 pattugliamenti, 130 veicoli sequestrati, 53 sequestri di aree e attività, 87 persone denunciate e 386 sanzionate, con sanzioni amministrative per oltre 4 milioni e 600.000 euro. Nel medesimo periodo, si è registrato un ulteriore decremento del fenomeno degli incendi dolosi di rifiuti, seppur contenuto.
Alla prima giornata della missione, che si protrarrà fino al 6 dicembre, hanno partecipato i commissari deputati Francesco Emilio Borrelli, Gerolamo Cangiano, Carmela Auriemma, Eliana Longi e il senatore Pietro Lorefice.