La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna di M.P., un uomo di 47 anni di Maddaloni, accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella sua abitazione era stata trovata dell’hashish suddivisa in 6 pezzi, per un totale di circa 70 grammi, sufficienti per ricavare 291 dosi. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva condannato l’uomo a 1 anno e 8 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 8mila euro. La sentenza di primo grado era stata poi confermata dalla Corte di Appello di Napoli. Tuttavia, il legale di M.P., l’avvocato Michele Ferraro, ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di secondo grado. La Sesta Sezione della Corte di Cassazione ha accolto l’istanza dell’avvocato disponendo l’annullamento senza rinvio della sentenza di secondo grado perché il fatto non sussiste. Questa decisione ha portato all’assoluzione di M.P. dall’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

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