Un bambino di sette anni è stato salvato dalla Polizia di Stato dopo essere stato ritrovato in un canale. Il piccolo si era allontanato dalla nonna che lo stava accompagnando in un centro di riabilitazione alla periferia di Sarno. Le tracce del bambino erano state perse e la nonna era andata nel panico. Immediatamente è stato dato l’allarme al Commissariato della Polizia di Stato di Sarno, guidato dal vicequestore Roberto Fioravante Lanzetta.
Il bambino, affetto da una sindrome, era scappato appena era uscito dall’auto, facendo perdere le sue tracce. La polizia, sia in uniforme che in borghese, non ha trovato nessuno vicino al veicolo, quindi gli agenti hanno iniziato a cercare nei campi circostanti, dietro l’ospedale di Sarno. La zona, al buio, era ancora più pericolosa perché attraversata da diversi canali di irrigazione che si collegano al fiume Sarno.
Gli agenti hanno chiesto rinforzi ai carabinieri, alla polizia locale e all’associazione di Protezione Civile “I Sarrastri” per aiutarli nella ricerca. Dopo un’operazione di ricerca intensa, finalmente il bambino è stato ritrovato nel canale, sano e salvo. La sua nonna ha ringraziato la polizia per il loro intervento tempestivo e per aver riportato il suo nipotino indietro.
Questa storia è un esempio di come la collaborazione tra le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato possa portare a risultati positivi. È importante che la comunità si unisca per proteggere i più vulnerabili, come i bambini, e garantire la loro sicurezza. La Polizia di Stato di Sarno ha dimostrato grande professionalità e dedizione nel salvare il bambino e riunirlo con la sua famiglia.