Un incendio ha interessato un bus della flotta di AIR Campania nella prima mattinata di oggi. Il mezzo, che era fuori servizio e senza passeggeri a bordo, si stava dirigendo verso il deposito di Pianodardine ad Avellino quando l’autista ha notato del fumo proveniente dal vano motore. Ha subito fermato il bus e ha chiamato i soccorsi. I vigili del fuoco sono arrivati rapidamente sul posto e sono riusciti a spegnere le fiamme in pochi minuti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti.

Il bus coinvolto nell’incidente era un Mercedes del 2008 e aveva una regolare manutenzione. L’azienda ha espresso rammarico per quanto accaduto e ha avviato un’indagine interna per scoprire le cause dell’incendio. È evidente che c’è un problema nella manutenzione dei mezzi se un bus può prendere fuoco nonostante sia sottoposto a regolari controlli.

AIR Campania, che si impegna a garantire l’efficienza dei propri mezzi, sta procedendo alla dismissione dei bus con più di 14 anni di servizio. Nel 2023 sono stati rottamati 45 mezzi e altri 40 saranno dismessi a partire dal 2024 per essere sostituiti con i nuovi bus assegnati nel piano regionale di rinnovo delle flotte. Da novembre sono stati consegnati ad AIR Campania 42 nuovi bus, di cui 24 destinati ai servizi nella provincia di Avellino e 18 per il bacino di Caserta. Nel corso del nuovo anno sono previste altre 202 consegne di mezzi nuovi.

È importante che l’azienda si impegni a garantire la sicurezza dei propri passeggeri e che venga fatta chiarezza sulle cause dell’incendio. La manutenzione dei mezzi deve essere effettuata in modo accurato e regolare per evitare incidenti simili in futuro. Speriamo che l’indagine interna di AIR Campania porti alla luce eventuali problemi nella manutenzione dei bus e che vengano adottate le misure necessarie per prevenirli. La sicurezza dei passeggeri deve essere sempre la priorità assoluta.

Articolo precedenteIl ristorante degli orrori a Pozzuoli: chiuso per gravi irregolarità igienico-sanitarie
Articolo successivoIl commerciante di Prata Principato Ultra: una storia di difficoltà e assoluzioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui