Una situazione surreale si sta verificando in via San Francesco a Mercogliano, dove una famiglia rumena si è impossessata di un immobile che appartiene ai legittimi proprietari da mesi. Dopo la morte dell’ultimo inquilino, l’immobile è rimasto vuoto per un periodo di tempo, permettendo alla famiglia rumena di occuparlo illegalmente, cambiando serrature e bloccando tutti gli ingressi. Nonostante i tentativi dei proprietari di riprendere possesso della loro casa con l’aiuto dei carabinieri, finora non è stato possibile. Antonietta Cerchione, una delle comproprietarie, si è rivolta al sindaco di Mercogliano e ai carabinieri per cercare di far valere i suoi diritti e quelli della sua famiglia.

Il sindaco ha dichiarato che i residenti della zona avevano segnalato strani movimenti nell’immobile, soprattutto durante le ore serali. Nonostante i continui controlli e le verifiche effettuate, gli occupanti continuano a vivere nella casa dei Cerchione. È paradossale che nonostante la situazione sia chiara, i tempi per liberare l’immobile e restituirlo ai legittimi proprietari siano molto lunghi. Il sindaco ha attivato tutte le procedure previste dalla legge, incluso il controllo delle utenze, ma non sono state trovate irregolarità.

La presenza degli occupanti stranieri ha generato malumore tra i residenti di Capocastello, che temono per il caos e la tensione che potrebbe generarsi. Il sindaco ricorda un episodio avvenuto nel 2019, quando alcuni ragazzi extracomunitari hanno creato problemi nel quartiere. Nonostante la disapprovazione della violenza, il sindaco capisce il sentimento di autodifesa dei cittadini che si vedono negati dalla legge il diritto alla tutela dei propri diritti.

Il parroco di Capocastello, don Vitaliano Della Sala, interviene sul caso affermando che se la legge non interviene, si rischia di istigare i cittadini a farsi giustizia da soli. Condanna la violenza, ma comprende il desiderio di autodifesa dei cittadini che si sono rivolti alle istituzioni senza ottenere risultati. Don Vitaliano conclude che se le regole non vengono rispettate, si andrà verso il caos totale.

La situazione in via San Francesco a Mercogliano è un esempio di come una vicenda kafkiana possa nascondere una bomba sociale pronta ad esplodere. È importante che le istituzioni intervengano al più presto per risolvere la questione e garantire il rispetto dei diritti dei legittimi proprietari.

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