Sequestrati oltre due quintali di pasta falsa di Gragnano IGP: una grave violazione del disciplinare che tutela il prodotto. La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha scoperto il pastificio infedele che acquistava grandi quantità di pasta, principalmente a Boscoreale, nel Napoletano, per poi venderla dopo averla confezionata e etichettata in sede. Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali prevede invece che l’intero ciclo di produzione e confezionamento avvenga all’interno del territorio del Comune di Gragnano.
La scoperta della truffa è avvenuta grazie all’analisi della pasta sequestrata, che ha evidenziato l’assenza della trafilatura al bronzo. Nel pastificio infedele sono stati trovati oltre 400 pacchi già confezionati per la vendita, che avrebbero fruttato oltre 1.200 euro. È stata rinvenuta anche la documentazione che attestava l’acquisto del prodotto già lavorato da pastifici esterni al territorio di Gragnano.
La falsa pasta di Gragnano IGP sarà devoluta in beneficienza a enti e strutture caritatevoli, se i controlli di sicurezza alimentare forniranno esiti positivi. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare e sequestrare altra falsa pasta IGP ancora in vendita, che finisce anche sui mercati esteri, compreso il web.