Il Reparto di Gravidanza a Rischio del Ruggi di Salerno ha recentemente assistito a un parto eccezionale. Una donna di 42 anni ha dato alla luce due gemelli monocoriali monozigoti, con un peso rispettivamente di 2,140 kg e 2,500 kg. Ciò che rende questo caso atipico è il fatto che la gravidanza sia giunta fino alla 36esima settimana, quando solitamente si conclude intorno alla 34esima settimana.
Questo risultato è stato possibile grazie all’utilizzo di una tecnica innovativa in telemetria, che ha permesso di monitorare il benessere fetale in modo continuo, 24 ore su 24. Grazie a un dispositivo a distanza, i medici sono stati in grado di seguire attentamente la gravidanza fino alla 36esima settimana e 4 giorni.
Il dottor Mario Polichetti, direttore del reparto, commenta: “Questi eventi sono molto rari, ma il nostro reparto è dotato di apparecchiature sofisticate e tecnologicamente avanzate. Grazie all’impegno dei medici che dirigo, siamo in grado di affrontare anche i casi più complessi e impegnativi”.
Questa eccezionale esperienza al Ruggi di Salerno dimostra ancora una volta l’importanza della ricerca e dell’innovazione nel campo della gravidanza a rischio. Grazie a queste nuove tecniche, sempre più donne possono portare a termine una gravidanza complicata in modo sicuro per sé stesse e per i loro bambini.