Ieri sera, come risultato dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, gli ufficiali e gli agenti della Stazione CC di San Giorgio La Molara hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di San Giorgio La Molara, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un uomo di 47 anni residente a San Giorgio La Molara e gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e rapina aggravata nei confronti della moglie.

Le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione della moglie durante una violenta lite domestica: la donna, nei giorni successivi, ha deciso di presentare denuncia e ha riferito di essere vittima di abituali maltrattamenti da parte dell’indagato che, soprattutto per motivi di gelosia, la controllava in modo morboso e violento in ogni momento della sua vita quotidiana, controllando i suoi orari di uscita e ritorno a casa, il suo cellulare e ogni suo movimento, e reagendo in modo collerico e violento a ogni tentativo di dialogo da parte della donna. Le condotte dell’uomo si verificavano anche in presenza dei figli della coppia, che erano costretti a vivere in un ambiente domestico caratterizzato da violenza fisica e morale. Inoltre, secondo quanto emerso, in una occasione – sempre a causa della sua forte gelosia – l’uomo aveva strappato il telefono dalla mano della moglie e l’aveva distrutto in mille pezzi, spaventando enormemente tutta la famiglia, sopraffatta dalle sue reazioni spropositate e violente.

L’attività investigativa, quindi, si è concentrata principalmente sull’acquisizione delle dichiarazioni della vittima e di altri familiari a conoscenza dei fatti, nonché sulla conduzione di accertamenti di polizia giudiziaria per confermare tali informazioni. Ciò ha permesso di raccogliere rapidamente gravi indizi di reato a carico dell’indagato. Il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della Procura locale, ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di San Giorgio La Molara, ritenendo tale misura proporzionata alla gravità delle condotte e idonea a prevenire il rischio di reiterazione degli stessi reati da parte dell’indagato, che da lungo tempo costringeva la propria moglie e l’intera famiglia a vivere in uno stato di sottomissione e paura quotidiana.

La misura cautelare eseguita oggi è stata disposta durante le indagini preliminari ed è soggetta ad appello. Il destinatario della misura è una persona sottoposta a indagini e pertanto è presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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