Operazione “DiplomATA”: 39 persone denunciate per falsi titoli di studio
Nelle scorse settimane, i finanzieri del Comando Provinciale di Udine hanno concluso l’operazione “DiplomATA”, segnalando alla Procura della Repubblica competente 39 persone responsabili di aver falsamente attestato il possesso di titoli culturali, professionali o di servizio al fine di ottenere l’assunzione con contratti a tempo determinato presso numerose scuole. Queste indebite assunzioni hanno causato un danno erariale di 2 milioni di euro.
Le indagini hanno dimostrato che numerosi istituti scolastici hanno assunto le persone denunciate sulla base della loro posizione nella graduatoria correlata agli ultimi bandi per personale ATA. Tuttavia, è emerso che alcuni candidati avevano falsificato i propri titoli di studio e di servizio per ottenere punteggi più alti nella graduatoria. Ad esempio, alcuni candidati hanno dichiarato di aver conseguito diplomi di qualifica professionale con il massimo dei voti e di aver accumulato esperienze lavorative in scuole paritarie, ma in realtà i diplomi erano stati ottenuti in istituti scolastici fuori regione e i titoli di servizio erano inesistenti o falsi.
Le indagini hanno anche rilevato che alcuni diplomi erano stati rilasciati da istituti paritari della provincia di Salerno utilizzando numeri progressivi identificativi già associati ad altri studenti. Inoltre, una persona è stata assunta sulla base di un diploma di licenza media mai conseguito.
In totale, 30 dipendenti ATA hanno dichiarato il possesso di titoli di servizio falsi, attestando di aver lavorato in scuole paritarie. Le indagini hanno dimostrato che queste esperienze professionali erano inesistenti e che non erano stati corrisposti stipendi o contributi. In alcuni casi, gli istituti paritari hanno comunicato l’avvio del rapporto di lavoro dopo la scadenza per presentare le domande di inserimento nelle graduatorie.
I falsi titoli di studio e i certificati di servizio inesistenti hanno permesso a molti candidati di ottenere contratti di lavoro illecitamente, superando altri candidati nella graduatoria generale. Senza i punteggi ottenuti grazie a questi documenti falsi, la maggior parte dei candidati oggetto di indagine non avrebbe mai ottenuto un contratto di lavoro.
L’operazione “DiplomATA” si è conclusa con la denuncia alla Procura della Repubblica di Udine di 39 persone per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale e dal privato in atto pubblico, reati che prevedono pene fino a 6 anni di reclusione. Inoltre, è stata segnalata alla Corte dei Conti di Trieste un danno erariale di circa 2 milioni di euro. Molti dirigenti scolastici hanno già provveduto a risolvere il rapporto di lavoro con i dipendenti privi di titoli.
È importante sottolineare che, in base alla fase delle indagini preliminari, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a prova contraria. La diffusione di questo comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Udine in conformità all’articolo 5 del D.Lgs. n. 106/2006.
