Sentenza per presidente e direttore dell’Asia all’epoca dei fatti

Il Tribunale di Benevento ha emesso la sentenza per Lucio Lonardo e Massimo Romito, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Asia all’epoca dei fatti. Lonardo è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio e falso per la proroga senza procedura ad evidenza pubblica di una consulenza fiscale ad un commercialista. La prescrizione degli addebiti ha impedito di procedere nei confronti di Lonardo. Romito, invece, è stato assolto perché il fatto contestato non costituisce reato.

Nel dettaglio, Romito era stato accusato di aver prorogato senza una procedura ad evidenza pubblica l’affidamento ad una società del servizio di avvio al recupero dei rifiuti biodegradabili provenienti dalla raccolta differenziata a Benevento. La sua assoluzione è stata motivata dal fatto che tale azione non costituisce un reato.

Per Lonardo, invece, il processo si è concluso con la decisione di non procedere a causa dell’intervenuta prescrizione degli addebiti di abuso d’ufficio e falso. Lonardo era stato chiamato in causa per la proroga senza selezione pubblica di una consulenza fiscale ad un commercialista, nonché per aver attestato falsamente che l’atto di nomina era giustificato dalla mancata fissazione dell’assemblea del Cda.

Il rinvio a giudizio era avvenuto nell’ottobre del 2022, mentre oggi è stata presa la decisione finale. Il pm Maria Colucci aveva proposto l’assoluzione di Romito e la prescrizione per Lonardo. L’Asia, in qualità di parte civile, è stata rappresentata dall’avvocato Gennaro Razzino.

Questa sentenza rappresenta una conclusione importante per Lonardo e Romito, che sono stati assolti o beneficiati dalla prescrizione degli addebiti a loro contestati. Resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi in merito a questa vicenda.

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