La Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Avellino ha recentemente condotto una serie di azioni finalizzate a prevenire la commissione di reati e colpire i soggetti che rappresentano un pericolo per la collettività. Queste azioni hanno portato all’irrogazione di quattro provvedimenti di prerogativa del Questore.
In particolare, sono stati adottati due provvedimenti D.A.Spo fuori contesto e due provvedimenti D.A.Spo sportivi. I provvedimenti D.A.Spo fuori contesto possono essere applicati anche a condotte che non sono strettamente legate agli eventi sportivi, ma che comunque rappresentano una pericolosità e un allarme sociale, come ad esempio lo spaccio di stupefacenti.
Il primo provvedimento D.A.Spo fuori contesto è stato adottato nei confronti di un 28enne di Ariano Irpino, colto in flagranza di reato mentre spacciava marijuana e cocaina. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di una consistente somma di denaro, presumibilmente provento dell’attività illecita. Questo soggetto non potrà frequentare impianti sportivi e le relative pertinenze per due anni.
Il secondo provvedimento D.A.Spo fuori contesto è stato adottato nei confronti di un 42enne di Cervinara, arrestato mentre spacciava marijuana ed hashish. Durante la perquisizione effettuata presso la sua abitazione, è stato rinvenuto un panetto di hashish del peso di circa 90 grammi. Anche questo soggetto non potrà frequentare impianti sportivi e le relative pertinenze per due anni.
I provvedimenti D.A.Spo sportivi sono stati adottati nei confronti di un calciatore di 35 anni dell’Atletico Bonito e di un tifoso di una squadra di casa. Il calciatore, durante una partita contro la Virtus Montefalcione, ha aggredito un giocatore avversario con una testata al volto, procurandogli lesioni guaribili in dieci giorni. Questo calciatore non potrà frequentare impianti sportivi e le relative pertinenze per due anni.
Il tifoso, durante una partita di calcio tra Tufara Valle e ADS Lions Grotta, ha aggredito un guardalinee per motivi legati alla condotta arbitrale, scaraventandolo a terra e colpendolo con calci e pugni, procurandogli lesioni guaribili in sette giorni. Questo tifoso non potrà frequentare impianti sportivi e le relative pertinenze per un anno.
Grazie a queste azioni di prevenzione, la Divisione di Polizia Anticrimine di Avellino ha adottato varie misure nel corso dell’ultimo semestre per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.