Il Comune di Capua ha deciso di agire per riportare la legalità negli alloggi dei custodi scolastici occupati abusivamente, ‘sfrattando’ gli occupanti entro 6 mesi. Il sindaco Adolfo Villani e la sua giunta hanno approvato una delibera di indirizzo per liberare tutti gli alloggi comunali ancora occupati dagli ex custodi scolastici entro 6 mesi dalla notifica della diffida.

Il sindaco spiega che il Comune è proprietario di strutture scolastiche con alloggi di servizio assegnati al personale comunale per svolgere il compito di custode. Alla pensione, gli ex custodi avrebbero dovuto restituire gli alloggi, ma molti hanno continuato a viverci. Pertanto, è stato convocato un incontro con gli occupanti per valutare le situazioni di disagio familiare e si è deciso di consentire un rilascio graduale degli alloggi, al fine di permettere agli occupanti di trovare una nuova sistemazione adeguata.

Il sindaco sottolinea che è necessario riutilizzare gli spazi a fini didattico-educativi, come richiesto dai dirigenti scolastici, e che l’occupazione arbitraria di immobili rappresenta un problema delicato con ricadute sull’ordine e sulla sicurezza pubblica. Pertanto, l’amministrazione comunale ha stabilito precise indicazioni per il rilascio degli immobili.

La giunta comunale ha quindi deliberato un atto di indirizzo per liberare gli alloggi degli ex custodi entro 6 mesi dalla diffida, valutando i casi in cui è necessario l’intervento dei Servizi Sociali. Per il periodo precedente, si richiederà il pagamento di una quota mensile come indennità di occupazione, calcolata in base alle dimensioni dell’ambiente. Inoltre, si richiederà il rimborso dei consumi di gas, luce, acqua e telefono, calcolati in base al consumo medio giornaliero per nucleo familiare.

L’obiettivo del Comune è quindi riportare la legalità negli alloggi dei custodi scolastici occupati abusivamente, garantendo la sicurezza e il riutilizzo degli spazi a fini didattici.

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