Due storie di stalking e persecuzioni, oltre che maltrattamenti, sono state concluse con un arresto in carcere e un divieto di avvicinamento. Il primo caso si è verificato a Nocera Inferiore, dove i carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione per un uomo di 51 anni, condannato definitivamente a tre anni e nove mesi di reclusione per atti persecutori, lesioni aggravate, porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere. La vittima era la sua ex compagna. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe iniziato a molestare e perseguitare la donna dopo la fine della relazione. Purtroppo, questa è una pratica comune, come dimostrano i numerosi casi di stalking che sono stati portati all’attenzione delle Procure. L’imputato avrebbe iniziato a seguire l’ex compagna durante i suoi spostamenti, arrivando anche a minacciarla e aggredirla in più occasioni. In un caso, è riuscito persino a ferirla con un coltello. Gli atti d’indagine contenevano diversi referti medici a testimoniare la violenza subita dalla vittima. Dopo che la condanna è diventata definitiva, i carabinieri hanno arrestato l’uomo e lo hanno trasferito nel carcere di Fuorni.
Anche a Nocera Superiore si è verificata una storia simile. Anche in questo caso, la vittima era una donna. I carabinieri hanno eseguito un ordine del tribunale, vietando a un uomo di 41 anni di avvicinarsi alla casa familiare e alla persona offesa. L’accusa mossa dalla Procura per l’indagato è maltrattamenti nei confronti di familiari, lesioni personali aggravate e atti persecutori verso l’ex moglie. Le indagini dei carabinieri della stazione di Nocera Superiore sono iniziate dopo una denuncia presentata dalla donna.
L’uomo avrebbe maltrattato e insultato l’ex coniuge in più occasioni, minacciandola di morte e aggredendola diverse volte, come dimostrano i referti medici allegati alla denuncia. Inoltre, il 41enne avrebbe iniziato a perseguitare l’ex moglie, appostandosi presso il suo domicilio e seguendola per le strade. Questi comportamenti hanno completamente stravolto la quotidianità e le abitudini della vittima. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Questura, l’Agro registra il maggior numero di denunce e provvedimenti per stalking e violenza domestica.
