La Polizia Locale di Napoli ha recentemente svolto un’ampia operazione di sicurezza in occasione dell’incontro di calcio tra Napoli e Cagliari. Il personale impiegato per l’evento era composto da 70 unità, tra cui 5 ufficiali e 65 agenti, che hanno lavorato per garantire il regolare svolgimento della partita.

Durante l’operazione sono stati effettuati numerosi controlli amministrativi, che hanno portato al sequestro di 60 articoli illegali tra sciarpe, cappelli e bottiglie di liquori. Inoltre, sono stati ispezionati tre esercizi commerciali nei pressi dei negozi e sono stati rimossi 94 veicoli per violazioni delle modalità di sosta, di cui 50 motocicli. Sette motocicli e tre veicoli sono stati sequestrati per mancanza di assicurazione.

Durante l’operazione, sono stati redatti 115 verbali non contestati al codice della strada, con particolare attenzione alle norme sulla circolazione stradale. Inoltre, come di consueto nel fine settimana, la Polizia Locale di Napoli ha effettuato controlli nella zona della cosiddetta “Movida”. Durante queste operazioni, sono stati ispezionati sette locali commerciali e sanzionati per irregolarità legate all’installazione delle tende, all’occupazione di suolo e alle autorizzazioni amministrative.

Durante il concerto natalizio in Piazza Vanvitelli, sono stati eseguiti controlli specifici, con diciotto auto rimosse per sosta irregolare e nove sanzioni per il transito dei motocicli “Rider” in area pedonale. Sono stati anche intensificati i controlli nelle zone periferiche della città, con particolare attenzione a Scampia – Via Emilio Scaglione, dove sono stati effettuati undici controlli agli autotrasporti e diciotto verbali sono stati elevati.

Queste operazioni di controllo sono fondamentali per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme nella città di Napoli. La Polizia Locale continuerà ad essere vigile e a svolgere operazioni di questo tipo per garantire la tranquillità dei cittadini e il regolare svolgimento degli eventi.

Articolo precedenteRagazzo di 15 anni arrestato per aver accoltellato il padre a San Gregorio Magno
Articolo successivoLa battaglia di Napoli: combattere il reclutamento dei minori per un futuro migliore

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui