Un uomo di 39 anni è stato allontanato dalla sua casa familiare e gli è stato vietato di dimorare a Benevento. Questa è la misura applicata dal giudice Roberto Nuzzo, dopo la convalida dell’arresto, per maltrattamenti verso la sua compagna. Il giovane è stato fermato in flagranza dai carabinieri della Stazione di San Leucio del Sannio, dopo la denuncia della donna che si era rifugiata presso la caserma dell’Arma. La vittima ha raccontato di essere stata minacciata di morte e ha mostrato delle registrazioni fatte con il cellulare come prova. Ha riferito anche di condotte violente ed offensive subite durante tutta la relazione, ma che aveva taciuto per amore. Si era rivolta anche ad un centro antiviolenza per cercare aiuto. L’uomo, che non aveva mai fatto mancare i mezzi di sussistenza alla sua compagna, l’avrebbe aggredita anche durante la gravidanza, stringendole le mani al collo. Inoltre, le avrebbe impedito di lavorare, forse per gelosia e perché voleva che fosse una casalinga. Durante l’udienza, il 39enne ha scelto di non rispondere alle domande del giudice, ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee in cui ha respinto le accuse, affermando di essere una “vittima del sistema”.

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