Nuove eccellenze al Ruggi, presso l’UOSD di Senologia ed Interventistica Senologica, dove è stata eseguita un’operazione innovativa per l’asportazione di una lesione mammaria non palpabile su una paziente di 58 anni. L’intervento è stato eseguito dal radiologo Alfonso Marco Sica e dalla sua equipe, utilizzando la tecnica Vae sotto guida stereotassica in Tomosintesi 3D.

La tecnica Vae è una pratica innovativa di Interventistica Senologica che permette di rimuovere una lesione mammaria non palpabile utilizzando un ago tranciante. In casi selezionati, questa tecnica evita la necessità di un intervento chirurgico in sala operatoria. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Diagnostica per Immagini, diretto da Renato Saponiero, il direttore della UOC di Radiologia, Giuliano Maraziti, e il direttore della Breast Unit, Antonio Spadino.

Questa tecnica, eseguita solo da mani esperte, consente di effettuare un’escissione chirurgica precisa delle diverse lesioni mammarie definite B3, che altrimenti richiederebbero un intervento in sala operatoria con anestesia generale. Nel caso della paziente in questione, a causa di patologie pregresse, era stato sconsigliato un intervento chirurgico.

Dopo un’attenta valutazione del caso, il dottor Sica ha deciso di sottoporre la signora a un intervento con la tecnica VAE, eseguito in anestesia locale. Grazie a questa tecnica, è stato possibile rimuovere completamente la lesione in modo preciso, con un accesso mininvasivo sulla pelle, in regime di day hospital. Dopo un successivo controllo medico, la paziente risulta perfettamente conforme alle aspettative mediche del trattamento.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella cura delle lesioni mammarie non palpabili, offrendo un’alternativa meno invasiva e più sicura per i pazienti. Il Ruggi continua a dimostrare la sua eccellenza nel campo della Senologia ed Interventistica Senologica, offrendo ai pazienti soluzioni innovative e di alta qualità.

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